Yoga e Autoregolazione
Lo Yoga è una disciplina vasta ed eterogenea; le numerose tradizioni Yoga condividono però alcuni fondamentali obiettivi, primo fra tutti quello di regolare il nostro sistema corpo-mente.
L’autoregolazione, ossia la capacità di un organismo di controllare il proprio funzionamento adattandosi a qualsiasi variazione, richiede osservazione e consapevolezza. Per aggiustare il sapore di un pasto occorre assaporarlo; per regolare uno strumento musicale occorre ascoltarne i suoni. Allo stesso modo, se vogliamo regolare il nostro organismo dobbiamo prima “sentirci”. Non è facile. Distratti in continuazione da altro, viviamo immersi in un rumore di fondo che proviene sia dall’esterno, sia dall’interno (pensieri, preoccupazioni, ansie…).
Si comincia allora sentendo la materia (il “grande”) per poi andare più in profondità (il “sottile”). Nella pratica di Yoga posturale inizialmente concentriamo la nostra attenzione sul corpo, sviluppandone la reattività, la percezione della posizione nello spazio e dello stato di contrazione dei muscoli nella posa (asana). Man mano procediamo ad affinare la nostra attenzione, indirizzandola anche ad un ascolto più sofisticato, quello della qualità energetica del respiro (prana) e delle facoltà mentali.
Buone abitudini come la meditazione, lo yoga e il sonno regolare concorrono a riportare armonia nel ritmo delle nostre giornate e a promuovere una serie di messaggi che dai nostri organi di senso arrivano al cervello influenzando positivamente la nostra salute; per esempio mantenendo una buona variabilità di frequenza cardiaca (HRV – heart rate variability), una misura di quanto il nostro organismo sia reattivo e adattabile ai cambiamenti.
XX Mese Anno
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